Governo, il Premier Conte e l’economia ai tempi del coronavirus

Test per l’esame di giornalismo. Il candidato consideri che:

a) Il 16 marzo, durante la conferenza stampa di presentazione del Decreto “Cura Italia”, il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha affermato: «C’è un capitolo di 10 miliardi a sostegno dell’occupazione e dei lavoratori affinché nessuno perda il posto di lavoro a causa del coronavirus». «Abbiamo esteso gli ammortizzatori sociali a tutte le tipologie di lavoratori dipendenti». «E copriamo tutti i lavoratori – stagionali e di altre forme – con un assegno di 600 euro per marzo» […].

L’editoriale di stamattina.

https://www.romait.it/articoli/30958/governo-il-premier-conte-e-l-economia-ai-tempi-del-coronavirus

Coronavirus, le esternazioni “economiche” del Governo sconcertano i lavoratori

Governo, lo stato di emergenza per il Covid-19 durerà fino al 31 luglio

Nel giorno del suo onomastico (e della Festa del Papà), il bi-Premier Giuseppe Conte ha anticipato al Corriere della Sera l’intenzione del Governo di prolungare oltre la data del 3 aprile le misure restrittive attualmente in vigore, e anzi probabilmente di ampliarle.

«Quando raggiungeremo il picco e il contagio comincerà a decrescere» ha spiegato l’ex Avvocato del popolo, «non potremo tornare subito alla vita di prima. Al momento non è ragionevole dire di più, ma è chiaro che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza» […].

L’editoriale di stamattina.

https://www.romait.it/m/articoli/30951/governo-lo-stato-di-emergenza-per-il-covid-19-durera-fino-al-31-luglio

Coronavirus, lo stato di emergenza durerà in tutto sei mesi

Roma, l’assessore del Municipio III Raimo fa affermazioni “stupefacenti”

In un periodo del tutto fuori dell’ordinario come quello che stiamo vivendo da qualche settimana, il pensiero generale è rivolto alle vittime del coronavirus, agli operatori sanitari che mettono a rischio le proprie vite per salvare i propri pazienti, a chi sta attraversando delle difficoltà dal punto di vista lavorativo. Poi però c’è anche chi, forse nell’ansia di guadagnarsi il proverbiale quarto d’ora di celebrità, fra queste “quisquilie e pinzillacchere” ci ricorda le cose davvero importanti.

È il caso di Christian Raimo, assessore alla Cultura in quota sinistra del Municipio III della Capitale, che via Facebook ha esternato a proposito di un paio di categorie che evidentemente trova vilipese: «In questi giorni non si trova roba. Gli spacciatori sono chiaramente scomparsi. I rifornimenti sono chiaramente bloccati. Zero fumo, erba, coca, eroina. I tossicodipendenti ma anche chi ne fa un uso non abituale, anche solo ludico, stanno subendo contraccolpi fisici e psichici notevoli» […].

L’editoriale di stamani.

https://www.romait.it/articoli/30942/roma-l-assessore-del-municipio-iii-raimo-fa-affermazioni-stupefacenti

COVID-19, la “stupefacente” preoccupazione dell’assessore romano Raimo

COVID-19, medici e infermieri, orgoglio e sostegno pratico (finalmente)

Non v’è dubbio alcuno che la categoria maggiormente sollecitata dall’emergenza coronavirus sia quella degli operatori sanitari. Gli eroi che stanno anteponendo le vite dei propri pazienti a tutto – perfino alla propria sopravvivenza in certi, drammatici casi: spesso lavorando in condizioni insostenibili, fra turni massacranti e la carenza di dispositivi di protezione quali le mascherine – come da allarme lanciato di recente dai sindacati.

Gli Italiani hanno capito perfettamente il senso e la portata dei sacrifici di medici e infermieri, come hanno dimostrato dapprima gli striscioni di incoraggiamento, poi gli applausi e i cori da stadio elevati durante uno dei tanti flash mob del periodo. E anche le istituzioni, dopo una fase fin troppo lunga di sottovalutazione dell’epidemia (spacciata per “poco più di un’influenza” mentre si farneticava che il vero virus fosse il razzismo e non, banalmente, il virus), stanno finalmente remando tutte nella stessa direzione […].

L’editoriale di oggi.

https://www.romait.it/articoli/30933/covid-19-medici-e-infermieri-orgoglio-e-sostegno-pratico-finalmente

Salute, oltre agli applausi arriva per i medici il supporto delle istituzioni

Coronavirus, per alcuni l’ideologia conta sempre più della salute

Test per l’esame di giornalismo. Il candidato consideri i seguenti titoli e le seguenti dichiarazioni inerenti l’emergenza COVID-19 e, nello specifico, la diffusa penuria di dispositivi di protezione quali le mascherine:

a) «Coronavirus: Bonafede, 100 mila mascherine in distribuzione nelle carceri”» (Agenzia Nova. Esclusi i condannati per corruzione, salvo che non ottengano, pur con grande Travaglio, la grazia) […].

L’editoriale di stamattina.

https://www.romait.it/m/articoli/30923/coronavirus-per-alcuni-l-ideologia-conta-sempre-piu-della-salute

Emergenza coronavirus, per chi sono le mascherine…

Economia, la presidente BCE Lagarde nel mirino dei servizi segreti

In principio era stato il segretario della Lega Matteo Salvini, annunciando una possibile azione legale contro i vertici della Ue. «L’unico aiuto concreto venuto dall’Europa è stato far crollare la Borsa e far impazzire lo spread» aveva attaccato il Capitano. «Gli Italiani hanno perso 68 miliardi di euro di risparmio. Valuteremo la possibilità di chiedere un risarcimento economico in sede civile e penale nei confronti di chi si è reso responsabile del disastro».

L’indice dell’ex Ministro dell’Interno era puntato contro la presidente della BCE Christine Lagarde e la sua, per così dire, avventatezza. «Non siamo qui per ridurre gli spread, non è la funzione o la missione della BCE» aveva “incautamente” affermato l’epigona di Mario Draghi. Poche parole che avevano provocato il crollo delle Borse di tutto il mondo, con Milano devastata da un ribasso del 16,9%, il peggiore della sua storia, e lo spread innalzato di quasi 50 punti base […].

L’editoriale di oggi.

https://www.romait.it/articoli/30911/economia-la-presidente-bce-lagarde-nel-mirino-dei-servizi-segreti

Economia, il “legittimo sospetto” degli 007 sul giovedì nero innescato dalla Lagarde

Coronavirus, se l’economia italiana è stata messa in banca…

Test per l’esame di giornalismo. Il candidato consideri le seguenti frasi inerenti gli aspetti economici dell’emergenza COVID-19, che danno la misura di quanto l’Italia sia stata proprio messa in banca, soprattutto in riferimento alla Ue che, in situazioni di crisi, non manca mai: di farsi gli affari suoi.

a) «Non siamo qui per ridurre gli spread, non è la funzione o la missione della Bce» (la presidente della stessa Bce Christine Lagarde. La quale, oltre a tutto il lavoro svolto dal suo predecessore Mario Draghi, ha scordato anche che non è suo compito neppure far impennare il succitato spread di quasi 50 punti base, provocando per buona misura il crollo di tutte le Borse mondiali) […].

L’editoriale di stamani.

https://www.romait.it/articoli/30903/coronavirus-se-l-economia-italiana-e-stata-messa-in-banca

Coronavirus, le istituzioni europee fanno infuriare perfino Mattarella

Roma, le gaffe della Raggi in epoca di coronavirus

Test per l’esame di giornalismo. Il candidato consideri i seguenti titoli e le seguenti dichiarazioni inerenti le (accresciute) tribolazioni di Roma in epoca di coronavirus:

a) «Raggi: “Roma in ginocchio, crisi arrivata prima del coronavirus”» (Adnkronos. Probabilmente perché, a differenza del patogeno, non doveva passare per il Raccordo) […].

L’editoriale di oggi.

https://www.romait.it/articoli/30893/roma-le-gaffe-della-raggi-in-epoca-di-coronavirus

COVID-19, Roma in ginocchio, ma la Raggi pensa a chi lavora in nero

Salute, arriva da Napoli la speranza contro il coronavirus

In tempo di coronavirus, epoca di profondo cambiamento delle abitudini, capita che perfino gli aforismi vadano aggiornati – fortunatamente, in meglio. Se infatti Goethe affermava che «vedi Napoli e poi muori», oggi è proprio dal capoluogo partenopeo che arriva una ventata di ottimismo contro il microscopico esserino che sta mettendo sotto scacco il mondo intero. Per la precisione, dall’ospedale “Domenico Cotugno” dove, grazie anche alla partnership con l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale”, due pazienti gravi, sottoposti a una terapia sperimentale, hanno mostrato sensibili miglioramenti in un giorno appena.

Il farmaco della speranza si chiama tocilizumab, e normalmente viene impiegato per curare l’artrite reumatoide: tuttavia, si era dimostrato efficace contro la polmonite causata dal COVID-19 già in Cina dove, in 24-48 ore, aveva dato esiti incoraggianti su 20 dei 21 pazienti a cui era stato somministrato. Si tratta del cosiddetto uso “off label”, ovvero al di fuori delle indicazioni per cui un medicinale è stato registrato […].

L’editoriale di stamani.

https://www.romait.it/articoli/30885/salute-arriva-da-napoli-la-speranza-contro-il-coronavirus

COVID-19, testato a Napoli un farmaco che blocca gli effetti del virus