
Governo, nuove tensioni: è nelle polemiche finisce anche il figlio di Salvini
Pare che Luigi Di Maio abbia già inviato al suo pari grado – e pari carica – Matteo Salvini un sms di scuse dopo averlo definito “Quell’altro là”. Scuse forse sui generis ma, dal momento che non si sta parlando di Dante né di Omero (e, se è per questo, neppure di scribacchini suoi conterranei), non ci si poteva aspettare un capolavoro. Sempre che poi sia fededegno il testo diffuso dai media: «Matteo non te la prendere, era un linguaggio colloquiale con gli attivisti, abbiamo tanto da fare» […].
L’editoriale di oggi.
Governo, nuove tensioni e nelle polemiche finisce anche il figlio di Salvini